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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

Le gioie della subacquea: la semistagna

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Biologia marina e subacquea vanno di pari passo, a tal punto che è proprio l’università a far brevettare gli studenti. É così che nel 2013 mi sono avvicinata a questa realtà, che non ho poi più saputo abbandonare. Cosa ci può essere di meglio per un biologo marino di nuotare insieme alle creature studiate sui libri e di sentirsi parte del mondo sommerso? A parere mio nulla. A dirla tutta qualche volta mi sembra addirittura di essere più a mio agio sott’acqua che fuori. Se la subacquea sa regalare delle emozioni grandissime sott’acqua , è anche vero che all’asciutto sa far penare notevolmente. Personalmente me ne accorsi ben presto quando, per la prima volta nella mia vita, indossai una muta semistagna . “Le mute che si usano nella subacquea sono 3: umide, semistagne e stagne”ci spiegava l’istruttore alla prima lezione di teoria del corso sub “le prime si usano in acque calde, le seconde e le terze in acque più fredde come per esempio nel Mediterraneo”. Visto che il cors

Il meraviglioso mondo dei nudibranchi del Mediterraneo

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Uno dei primi libri che mi sono stati regalati da piccola si intitolava “ Il mio primo atlante di ecologia ”. Era un libro abbastanza pesante che veniva venduto insieme ad una lente di ingrandimento . Pur essendo un libro per bambini, trattava in modo estremamente preciso argomenti complessi che avrei poi ripreso solo più tardi all’università. Era senza dubbio il mio libro preferito; non so dirvi però se lo fosse perché ero una piccola biologa in erba oppure se sia stato lui ad influenzare la scelta del mio percorso di studi. Ciò che è certo è che lo portavo sempre con me . La parte del libro che preferivo era un gioco nel quale bisognava trovare, con l’aiuto della lente di ingrandimento, tutti gli animali nascosti in un certo habitat (inutile dire che il paesaggio che preferivo era quello sottomarino). Crescendo ho conservato la passione per questo tipo di passatempo e ho iniziato a “giocare” negli ambienti naturali. É così che, durante le immersioni subacquee , capita